Offerta Formativa Convitto e Semiconvitto
I.2. LE FINALITÀ DEL CONVITTO E DELLE SCUOLE ANNESSE
I.2.1. Principi ispiratori del Convitto
L’erogazione del servizio scolastico alla comunità ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione Italiana e sono sintetizzati come segue:
• Uguaglianza. Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico viene compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, religione, lingua, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e sociali. Le prestazioni non sono uniformi, ma tengono conto (PTOF Convitto Nazionale “R. Margherita”, Anagni 2016/19, pag.6) delle diverse condizioni personali e sociali degli alunni al fine di conseguire i risultati desiderati.
• Imparzialità. Il personale della scuola e gli Organi Collegiali ispirano i propri comportamenti e le proprie decisioni a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità.
• Continuità. La scuola garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sancite dalla legge.
• Diritto di scelta. È garantita la facoltà degli alunni di iscriversi presso questo Istituto, nei limiti della sua obiettiva capienza, e non sarà impedita l’iscrizione o il trasferimento presso altra scuola. In caso di eccedenza di domande, verranno considerati i criteri deliberati dagli organi collegiali.
• Partecipazione. Per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio e per favorire la collaborazione necessaria a conseguire finalità istituzionali, la gestione della scuola avviene, nell’ambito delle norme vigenti, attraverso la collaborazione e la partecipazione di tutte le componenti appartenenti alla comunità scolastica (istituzioni, personale,
genitori).
I genitori hanno, secondo le modalità disciplinate dalla legge n. 241/90, diritto di accesso alle informazioni che li riguardano in possesso della scuola, e l’Istituto garantisce scelte organizzative che favoriscano il colloquio e la collaborazione tra scuola e famiglia. La scuola assicura la massima semplificazione delle procedure. Le famiglie potranno
formulare proposte e osservazioni per il miglioramento del servizio nei limiti e nei modi stabiliti dalle norme sull’autonomia scolastica.
• Apertura, collaborazioni e accordi. La scuola, nella dimensione dell’autonomia, si impegna a collaborare con gli Enti Locali, le associazioni culturali, sportive e ricreative presenti sul territorio, a ricercare collaborazioni plurime con singoli soggetti o istituzionali e ad attuare accordi di rete con le scuole e ordini di scuole del territorio nazionale ed
internazionale.
• Efficienza ed efficacia. L’attività scolastica e l’orario di servizio di tutto il personale si uniformano a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattico-educativa e dell’offerta formativa integrativa.
La programmazione delle attività educative e didattiche assicura, nel rispetto della libertà di insegnamento dei docenti, scelte formative che garantiscono il raggiungimento dei fini istituzionali, contribuendo ad uno sviluppo armonico della personalità degli alunni.La scuola si adopera per assicurare l’adempimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della
frequenza, garantendo interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica, in collaborazione con le altre istituzioni territoriali, per sostenere le famiglie nella loro azione educativa.
Tutto il personale scolastico s’impegna a migliorare la propria professionalità. La scuola, nell’ambito delle risorse finanziarie e delle linee d’indirizzo e delle strategie espresse nel PTOF, organizza e coordina, anche in collaborazione con enti e associazioni culturali, università, reti di scuole, attività di aggiornamento e formazione per tutto il personale.
I.2.2. Il valore dell’individuo
Il Convitto Regina Margherita ha come obiettivo principale quello di valorizzare l’individuo.
Per realizzare tale obiettivo, il Convitto e gli ordini di scuola che lo costituiscono, nella persona del Dirigente, degli educatori, dei docenti, del personale tutto, si impegnano a creare le condizioni per ottenere uno sviluppo delle competenze adeguato alle richieste della società e delle famiglie, avvalendosi della possibilità di verticalizzare la didattica attraverso la ciclicità degli argomenti, poiché il Convitto è costituito da diversi ordini educativi: primaria, secondaria di I grado, secondaria di II grado, semiconvitto e convitto femminile.
Il processo di apprendimento, di cui gli studenti sono protagonisti, parte dalla singolarità dello studente stesso che porta con sé delle abilità. Scopo del personale di questa istituzione educativa è quello di osservare ed ascoltare lo studente, al fine di comprendere come intervenire in un processo educativo già avviato e portarlo avanti nel modo migliore, trasformando in competenze le abilità.
Per completare il processo educativo, il Convitto si impegna a creare le opportunità per sperimentare le competenze acquisite dagli studenti e trasformarle in un saper essere, uscendo dall’idea di un sistema educativo basato esclusivamente sulle abilità accademiche.
SEZIONE II. L’OFFERTA FORMATIVA DEL CONVITTO
II.1 CONVITTO E SEMICONVITTO
II.1.1. Premessa
L’attività del settore convitto garantisce un servizio esteso su 24 ore giornaliere per tutta la settimana, mentre il servizio semiconvitto è assicurato per cinque giorni (dal lunedì al venerdì).
La presenza annuale in convitto è collegata con gli impegni scolastici degli alunni e segue conseguentemente il calendario stabilito dalla Regione Lazio e adattato al nostro Istituto. Il settore convitto è riservato alle allieve mentre il settore semiconvitto può essere frequentato sia da allieve che da allievi.
II.1.2. Obiettivi educativi
L’attività educativa è finalizzata ad indirizzare gli alunni verso il raggiungimento degli obiettivi generali di crescita, individuati come segue:
• il rispetto delle regole della vita sociale;
• il senso di responsabilità;
• il sapersi rapportare adeguatamente e correttamente con adulti e coetanei;
• la crescita armonica nella sfera affettiva e cognitiva;
• l’approfondimento culturale come premessa per una mentalità aperta verso le diversità;
• la formazione verso una cultura europea e verso la creazione di una cittadinanza europea.
II.1.3. La figura dell’Educatore
L’Educatore è la figura professionale caratteristica dei Convitti Nazionali, selezionata attraverso concorsi banditi dal Ministero della Pubblica Istruzione. Nelle varie epoche ha rappresentato il punto di riferimento fondamentale dei convittori e delle convittrici (in seguito anche dei semiconvittori) in qualsiasi momento della giornata.
Nella pratica quotidiana risulta fondamentale il suo ruolo di mediatore nei rapporti tra alunni e docenti, tra alunni e genitori, tra genitori e docenti.
In generale l’opera degli Educatori si manifesta principalmente in:
• interventi di consulenza alle attività didattiche;
• interventi educativi e formativi;
• attività di accoglienza.
Nel settore Convitto femminile operano esclusivamente Educatrici mentre nel settore Semiconvitto possono operare sia Educatori che Educatrici.
II.1.3.1. La funzione dell’Educatore nell’area docente
La funzione del personale educativo racchiude in sé due momenti fondamentali:
• il momento educativo, che si sviluppa in differenti situazioni (tempo libero, tempo studio, refezione), durante il quale l’educatore mira a favorire la consapevolezza di sé, la socializzazione, il rispetto reciproco, attraverso varie iniziative, ludiche, ricreative, culturali (cineforum, laboratori, dibattiti, attività teatrali, attività sportive);
• il momento didattico, che vede l’educatore impegnato in interventi di consulenza, sostegno, metodologia di studio, nell’ambito di un rapporto di interazione con il corpo docente. L’educatore, a seconda delle esigenze, svolge attività di sostegno individuale o di gruppo, avvalendosi del proprio bagaglio culturale e delle proprie competenze.
Gli educatori partecipano inoltre attivamente ai consigli di classe ed ai collegi docenti e avvertono la famiglia sull’andamento didattico-educativo del proprio figlio/a.
In particolare nel Convitto femminile le educatrici insieme ai docenti assicurano alle convittrici un’offerta didattico ed educativa continuata. L’educatrice accompagna le convittrici in tutte le fasi della giornata, presiede a una corretta alimentazione e un’adeguata educazione, continua lo studio serale con eventuali approfondimenti. Oltre a manifestare competenze di tipo psicopedagogico metodologico relazionale vigila, durante il servizio notturno, sulla incolumità delle convittrici informando i genitori, mettendosi in contatto con il personale infermieristico del convitto e in caso di necessità con personale medico. Svolge attività progettuali programmate di anno in anno nel POF.
Nel Semiconvitto gli educatori orientano, assistono ed indirizzano gli allievi semiconvittori in ogni momento delle attività programmate curando gli aspetti formativi ed educativi di ciascun allievo.
Gli educatori si prendono cura degli studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado, coordinano le attività pomeridiane di pranzo, ricreazione, studio e merenda. Allo studio pomeridiano, assistito sempre dal personale educativo, vengono affiancate attività progettuali programmate di anno in anno nel POF.